Truffa Assicurazione ex art. 642 cp
- norbertosalza
- 22 nov 2022
- Tempo di lettura: 2 min
L’art. 642 c.p. “Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona” punisce chiunque ponga in essere una condotta finalizzata a truffare una compagnia assicurativa.
Quali sono le condotte più ricorrenti di questo reato?
Il caso più frequente è certamente il sinistro stradale radicalmente falso oppure con dinamiche differenti da quelle denunciate alla compagnia di assicurazione (danni superiori a quelli realmente subiti, coinvolgimento veicoli diversi, dinamiche del sinistro denunciato incompatibili).
Altra ipotesi tipica è la falsificazione di certificati medici attestanti lesioni in realtà mai riportate al fine di aggravare le conseguenze dell'infortunio.
Recentemente sempre più spesso nelle aule di Tribunale si riscontra (soprattutto in concomitanza con un falso sinistro) la contestazione di questa fattispecie quando, per l'attivazione di una polizza assicurativa rc auto, si produce alla Compagnia documentazione falsa, ad esempio un certificato di residenza di una città dove la polizza assicurativa ha un costo inferiore.

Il codice penale individua due categorie:
il comma 1 della fattispecie incriminatrice in esame punisce chi distrugge, disperde, deteriora od occulta cose di sua proprietà, falsifica o altera una polizza o la documentazione richiesta per la stipulazione di un contratto di assicurazione
il comma 2 dell’art. 642 c.p. sanziona invece chi cagiona a se stesso una lesione personale o aggrava le conseguenze della lesione personale prodotta da un infortunio o denuncia un sinistro non accaduto ovvero distrugge, falsifica, altera o precostituisce elementi di prova o documentazione relativi al sinistro
Caratteristiche del reato
reato proprio
pene e sanzioni
procedibilità a querela
Reato Proprio: cosa vuol dire
Secondo il testo dell’art. 642 del codice penale affinché si configuri il reato di truffa alle assicurazioni è necessario che il vantaggio derivi da un contratto di assicurazione in essere tra chi vuole mettere in atto il reato di truffa alle assicurazioni e la Compagnia di assicurazioni.
Quindi, per esempio, se un soggetto non assicurato fa richiesta di risarcimento del danno ad una compagnia di assicurazione per un sinistro stradale falso, in questo caso secondo il codice penale non sussiste il reato di truffa alle assicurazioni per inidoneità degli atti.
Pene e sanzioni previste dall'art. 642 c.p.
La pena prevista dal reato de quo è quella della reclusione da uno a cinque anni, soggetta ad un aumento “Se il colpevole consegue l’intento”: ciò vuol dire che nel caso in cui l'autore del reato consegue ha ottenuto l'illecito risarcimento, la pena finale sarà aumentata.
Procedibilità a querela
Trattandosi di un reato procedibile a querela di parte è un passaggio fondamentale verificare se l'atto di querela sporto dalla Compagnia di Assicurazione sia stato legittimamente avanzato. E' quindi fondamentale affidarsi ad un avvocato esperto in difesa dei reati ex art. 642 cp per verificare che sussista la condizione di procedibilità.
Truffa Assicurativa: perché rivolgersi ad un avvocato esperto in materia
Si tratta di un reato che richiede un elevato livello di approfondimento poiché le questione tecniche possono essere diverse: dalla legittimità della querela alla validità della costituzione di parte civile. La giurisprudenza sul tema è copiosa ed è fondamentale affidarsi ad un legale che abbia maturato una significativa esperienza in materia.
A questo link un esempio pratico di come abbiamo ottenuto una sentenza di assoluzione evidenziando la tardività della querela.
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